Si trova a Monza il primo centro in Italia che si occupa della cura,
della riabilitazione e del successivo collocamento di piccoli animali
salvati da situazioni di criticità: a «La collina dei conigli» topolini,
criceti, cavie peruviane, ratti e coniglietti provenienti da laboratori
di sperimentazione vengono curati ed accuditi, conoscendo così una
nuova vita grazie al prezioso operato dei volontari. «La nostra
associazione – spiega Marco Zorzetto, presidente della onlus - ha come
principale obiettivo il recupero degli animali, la riabilitazione
sociale e la successiva riadozione da parte di persone interessate a
prendersene cura». La storia dell’associazione inizia nel 2005, anno
della fondazione: ad oggi sono 1.400 i piccoli amici pelosi assistiti da
«La collina dei conigli». Nel 2011 viene aperto nel parco di Monza il
«Centro di recupero per animali da laboratorio», un fondamentale
traguardo raggiunto con l’obiettivo di garantire ai quattro zampe
un’assistenza completa e specifica. «I recuperi vengono concordati
dall’associazione direttamente con i laboratori di sperimentazione
attraverso delicate trattative – si legge in una nota informativa de «La
collina dei conigli» -, che spesso comportano la presa in carico in
tempi brevi di molti animali per volta. Al loro arrivo questi vengono
visitati da veterinari esperti, curati se necessario, vaccinati e
sterilizzati laddove opportuno, avviati al percorso di riabilitazione
adatto al loro stato e alla loro specie, e quindi all’adozione
definitiva». L’ideale per questi piccoli quattro zampe è essere adottati
da famiglie che possano garantire loro uno spazio adatto alle
caratteristiche della specie, cure idonee e tanto affetto: «Questo
perché “da laboratorio” non è una etichetta in disaccordo con “da
compagnia” - prosegue la nota dell’associazione -: sono animali in grado
di vivere una vita piena di soddisfazioni e di affetto in qualsiasi
famiglia che li voglia accogliere, come e più di un qualsiasi altro. In
particolare promuoviamo l’adozione dei New Zealand, splendidi coniglioni
penalizzati non solo dai diffusi pregiudizi sugli animali da
laboratorio, ma anche da quello che vuole che il coniglio da compagnia
sia solo di taglia “nana”». E’ possibile aiutare gli animali ospiti
dell’associazione onlus anche attraverso adozioni a distanza. Sono tanti
i modi per sostenere le attività de «La collina dei conigli»:
diventando soci, effettuando donazioni, dedicando un po' del proprio
tempo ai quattro zampe del centro di recupero o acquistando il
«calendario 2013 antivivisezione». I 16 scatti, realizzati dal Rachele
Totaro, vedono protagonisti alcuni degli animali ancora in cerca di
sistemazione ed altri già adottati: il ricavato della vendita del
lunario andrà a favore dei 20 conigli, dei 48 porcellini d’India, dei 24
topolini e dei 68 ratti attualmente ospitati al centro di recupero nel
parco di Monza. Il calendario può essere richiesto tramite mail agli
indirizzi promozioni@lacollinadeiconigli.net e lacollinadeiconiglionlus@gmail.com. Per ulteriori informazioni, www.lacollinadeiconigli.net.
testo di Rose Ricaldi
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