venerdì 31 maggio 2013

Pochi giorni per fermare il massacro delle balene


Le balenottere sono degli incredibili giganti del mare. Ma tra pochi giorni oltre 180 di questi animali in pericolo di estinzione sono destinati a essere trucidati da un ricco industriale e dai suoi amichetti il cui hobby estivo è arpionarle, farle a pezzi, e spedirne la carne attraverso l’Olanda fino al Giappone per poi farne cibo per cani!


C’è un modo per fermare la caccia prima che inizi: non è possibile ormeggiare una nave piena di carcasse illegali di balene ovunque. Le autorità tedesche e finlandesi si sono rifiutate di essere coinvolte in questa tratta infame. Ora gli olandesi sono la chiave di volta. Tengono moltissimo alla loro reputazione di difensori dell’ambiente, e sperano che su questa tratta insanguinata non si accendano i riflettori di tutto il mondo. Ma se la renderemo nota a tutti ora chiedendo alle autorità olandesi di rifiutarsi di far passare la carne di balena dal loro porto, potremo fermare il massacro di balene! Dobbiamo agire velocemente: le baleniere salperanno per iniziare la caccia tra pochi giorni. Firma ora e invita tutti a unirsi: facciamo arrivare subito a un milione di firme una petizione rivolta al Primo Ministro Mark Rutte avvertendolo che solleveremo un polverne sui media con balene giganti fuori dalla sua porta se non fermerà il trasferimento nei porti olandesi.

Firma la petizione su Avaaz


giovedì 30 maggio 2013

Cane&Gatto due menti a confronto: sabato 1 giugno, sala Marco Biagi Via Santo Stefano 119 Bologna

Sabato 1 giugno si svolgerà a Bologna, precisamente presso la Sala M. Biagi, Via Santo Stefano 119, alle ore 18,30, un incontro-dibattito con Roberto Marchesini, l'etologo considerato di fatto il fondatore della zooantropologia. L'incontro vedrà anche la partecipazione di Sonia Campa, esperta nel comportamento del gatto, educatrice e istruttrice cinofila; Sergio Canello, medico veterinario e ricercatore nutrizionista, fondatore e responsabile del RIS (Ricerca Innovazione Sviluppo) di FORZA10 - SANYpet; Davide Celli, scrittore, animalista.

Il professor Marchesini, fondatore della Scuola di Interazione Uomo-Animale e ideatore della didattica dei corsi per educatori cinofili dello stesso istituto, afferma: "Se per la sua intelligenza sociale il cane può essere considerato un raffinato politico, sempre attento alle relazioni e pronto a seguire la squadra, il gatto viceversa eccelle nell’intelligenza enigmistica, è cioè un grande problem solver, affascinato da tutto ciò che chiede un’operazione solutiva. Si tratta di due intelligenze che brillano per propensioni differenti: grande perlustratore di territori il cane, concentrato nell’esplorare un metroquadrato di prato il gatto, ostinato nel non perdere di vista l’obiettivo il cane, atleta e ginnasta delle verticalità il gatto. Chiedersi chi dei due sia più intelligente è perciò una domanda mal posta, perché cane e gatto sono diversamente cognitivi". 

"Lo scopo dell'iniziativa - continua lo studioso - una assoluta novità nel panorama nazionale, è quello di mostrare come la diversità cognitiva di queste due specie abbia riflessi importanti sulla relazione con l'uomo. Tutto questo si inserisce all'interno di un progetto culturale di SIUA che vuole valorizzare la relazione tra l'uomo e le altre specie".Partecipare all'incontro del 1 giugno è anche un modo per scoprire il mondo di Siua, la Scuola di Interazione Uomo-Animale che organizza i più prestigiosi e validi corsi per Educatori Cinofili e Consulenti della Relazione Felina in tutte le regioni italiane. "Professione Educatore Cinofilo", questo il nome di quello che è un vero e proprio percorso di formazione superiore, partirà con il primo modulo didattico a Bologna nel week-end del 29 e 30 giugno. Durante l'incontro di Sabato si potranno ricevere tutte le informazioni necessarie per avvicinarsi a questa meravigliosa professione. 


Partecipazione gratuita previa registrazione all'ingresso.


mercoledì 29 maggio 2013

Petizione No Sagra Osei

Inivitiamo tutti a firmare la petizione No Sagra Osei ma prima due informazioni per chi non sapesse di cosa si tratta:


La Sagra dei Osei (uccelli) è una manifestazione avicola che ha luogo tutti gli anni a Sacile (PN) la prima domenica dopo Ferragosto.
Nata verso la fine del 1200 ed incentrata sull’esposizione e sul mercato di uccelli da canto, è considerata una delle più antiche sagre popolari d’Italia. In origine gli abitanti dei paesi circostanti si riunivano fuori dalle mura di Sacile, nell’ambito del Mercato di San Lorenzo, per dare vita al commercio di uccelli da richiamo, utilizzati poi nella pratica dell’uccellagione (già allora molto diffusa a livello popolare).
La svolta avviene nel 1274, quando Sacile chiede e ottiene che il mercato di San Lorenzo sia spostato nel cuore della città. Questa scelta fu probabilmente dettata da ragioni di carattere economico: le istituzioni cittadine avrebbero così potuto applicare dazi sulle merci vendute, beneficiando di un ritorno economico notevole. Il successo di questo mercato ne ha poi determinato lo sviluppo: negli anni la Sagra dei Osei è venuta ad assumere i connotati di una fiera ampia e sfaccettata, della durata di più giorni. La semplice compravendita di uccelli è stata successivamente affiancata dalla mostra mercato di animali da cortile, dall’ormai “prestigioso” concorso canoro e dal commercio di prodotti di vario genere.
Nel 1907 un comitato cittadino si impegnò a dare visibilità a livello nazionale a questo evento. Ne parlò con toni entusiastici il giornalista Arnaldo Fraccaroli su La Domenica del Corriere.  Nel 1909 la sagra fu disciplinata attraverso un regolamento specifico, specializzandosi progressivamente nel settore ornitologico e diventando una fiera rinomata, per gli esperti del settore, a livello europeo.
Oggi ne fanno da corredo numerosi altri eventi: l’esposizione nazionale canina, la mostra dell’apicoltura, la mostra interregionale del Registro Anagrafico della specie cunicola, il premio internazionale di chioccolo (pratica finalizzata alla caccia, i cui concorrenti si sfidano nell’imitazione del canto dei volatili). Caratteristico è il manifesto della sagra, che ha assunto un significato di elemento di identità storica ed è, da anni, affidato alla creatività di personalità di fama internazionale (uno per tutti quello dell’edizione 2009, realizzato dall’artista americana Pae White). La manifestazione ha avuto, nel tempo, diverse denominazioni: Fiera-Mercato di San Lorenzo, Mercato uccelli, Esposizione mercato, Fiera degli uccelli, Sagra degli uccelli.
Il titolo di “Sagra dei Osei” appare per la prima volta su La Patria del Friuli dell’11 agosto 1926.
Attualmente la sua organizzazione avviene a cura della Pro Sacile, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Vi è affiancata  la “Fiera Primaverile degli Uccelli”, che si svolge annualmente la domenica dopo Pasqua. L’incasso netto nel 2010 è stato di circa 92 mila euro, e per l’edizione 2011 la Pro Sacile ha preventivato una spesa di 146 mila euro. Le ultime edizioni hanno contato su un numero medio di 30 mila visitatori, con la presenza di oltre un centinaio di espositori e commercianti a fronte di un numero complessivo di circa 50 mila animali esposti.
Durante i giorni della sagra la città di Sacile diventa un grande mercato a cielo aperto: oltre agli animali e a tutti gli articoli merceologici  ad essi correlati, è possibile trovare tutto ciò che serve a un cacciatore. In questo variegato contesto troviamo anche, ad allietare il pubblico, stand enogastronomici e bancarelle con i dolciumi per i bambini: l’immagine che si vuole proporre è quella di una grande festa, che invade gran parte di piazze e strade.
L’intera città è coinvolta, si accede al centro di Sacile attraverso diversi ingressi a pagamento. Gli organizzatori, tramite gli organi di stampa locale, si premurano di rassicurare chi contesta questa fiera, spiegando che sarà fatto tutto il possibile per garantire le migliori condizioni di tutela degli gli animali ivi esposti, attraverso tutti i controlli che si renderanno necessari.
Ma, anche nelle ultime edizioni, attivisti della LAC hanno potuto rilevare numerose violazioni delle leggi in materia di tutela animale, e non sono mancati accesi diverbi tra attivisti ed espositori che, in alcuni casi, hanno portato le parti in tribunale.
In questi ultimi anni i presìdi di protesta degli attivisti per i diritti animali non sono certamente mancati,  spesso accompagnati da minacce e insulti volgari da parte dei più accesi sostenitori di queste fiere ornitologico venatorie.

 PETIZIONE NO SAGRA OSEI

La Sagra dei Osei (Sagra degli uccelli) è una fiera che si svolge annualmente a Sacile (PN) la prima domenica dopo ferragosto, da quasi 800 anni.
Essa è considerata, dagli addetti ai lavori, la più importante manifestazione avicola europea.
E' ora di dire NO a questa sagra e a tutte le fiere ornitologico venatorie.
Migliaia di uccelli vengono allevati per vivere in gabbia ed allietare con il loro canto un pubblico che ignora totalmente la loro sofferenza; si tratta di uccelli migratori ed uccelli esotici ai quali generazioni di allevamento e gabbie non hanno tolto lo spirito selvaggio e sopratutto la voglia di volare. Assieme a loro sono esposti e venduti ogni anno centinaia di animali di ogni specie, considerati alla stregua di merce: schiavi non umani senza diritti né voce.
Visitare queste fiere fa stringere il cuore: centinaia di metri di gabbiette anguste con i loro piccoli prigionieri, vittime dell'indifferenza.
Eventi come questo, fortemente voluti dalle comunità di cacciatori e trasformati in "eventi per famiglie", sono in realtà ricchi di contenuti fortemente diseducativi perché mostrano la sopraffazione del più forte sul più debole, soddisfacendo l'egoismo di chi decide di rinchiudere piccole creature tra delle sbarre, privandole del sacrosanto diritto ad una vita degna di questo nome.
La detenzione di uccelli in gabbia e' giustificata in nome di una tradizione che affonda le radici in epoche lontane...tradizione che oggi e' doveroso smantellare.
Chiediamo che sia posta fine a questa sagra crudele e anacronistica.

Cliccando qui è possibile fermare la petizione online

Ulteriori informazioni sulla campagna: NOSAGRAOSEI.ORG

lunedì 27 maggio 2013

L'altro animale - Incontro dibattito con Massimo FIlippi e Marco Verdone - Pisa martedì 4 giugno ore 19

SOS-ANINALI SEGNALI L'INCRONTRO DI MARTED' 4 GIUGNO  PRESSO IL MUNICIPIO DEI BENI COMUNI - EX COLORIFICIO LIBERATO - PISA VIA MONTELUNGO 70.

ore 19 - apericena vegan ore 20.30 - "L'altro animale" - incontro/dibattito con Massimo Filippi Autore del microlibro

Natura infranta
Dalla domesticazione alla liberazione animale

(Ortica/Gli Artigli - Anno 2013)

Introduce Marco Verdone, Gruppo di lavoro sulla questione animale del DESALT Locandina scaricabile (pdf)



 

venerdì 24 maggio 2013

Corteo nazionale contro i mattatoi - Firenze 15 giugno - Ritrovo Piazza della Repubblica ore 13,30


  • TORNA UN GRANDE CORTEO NAZIONALE A FIRENZE,TORNA IN PIAZZA IL MAXISCHERMO DI 12 MQ: TORNA IN PIAZZA ANCHE TU!

    CORTEO NAZIONALE CONTRO I MATTATOI
    FIRENZE, SABATO 15 GIUGNO 2013 - ORE 13,30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA




    COMUNICATO UFFICIALE:

    Sabato 15 Giugno, in tantissime città del mondo, Istanbul, Boston, Montreal, Parigi e molte altre, si terranno manifestazioni per la giornata Internazionale contro i Mattatoi.
    L'Italia aderisce all'iniziativa organizzando un Corteo Nazionale a Firenze.
    L'evento vedra' l'ausilio di un maxischermo mobile di 12 mq, su cui verranno proiettati filmati-verita' al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla condizione degli Animali in questa società.
    Viviamo in una società che ogni istante reifica il valore di una vita in un cartellino con un prezzo.
    La vita non ha un prezzo, non può avere un valore 'un tanto al kg'.
    Siamo tutti terrestri, siamo tutti Animali.
    Ma la 'discriminazione' (dal greco 'separare') che da sempre ha creato barriere mentali e pratiche, spesso non rende possibile vedere l'ingiustizia che l'uomo sta perpetrando nei confronti dei non umani, come fu per l'oppressione subita dai neri, dalle donne, o da molti popoli e che tutt'ora in parte persiste.
    I movimenti organizzatori e aderenti, ripudiano le logiche di sfruttamento su tutti gli esseri viventi.
    Reputano impossibile ed incoerente una giustizia separata fra tutti coloro che abitano la terra, rifiutando qualsiasi forma di fascismo o totalitarismo di qualsiasi provenienza ideologica verso animali umani e non umani.
    Promuovono una forma di lotta non basata sulla violenza, ma sull'informazione, che è un diritto di tutti nonché l'unica base legittima per operare una scelta.
    In virtù di ciò invitano tutti i presenti al rispetto di tali principi.
    Vivere Vegan significa vivere senza sfruttamento né rinunce, ma con empatia.
    Significa costruire ogni giorno, fuori e dentro di sé, un mondo non solo migliore, ma 'diverso', un mondo in cui informazione, salute e benessere, siano alla portata di tutti coloro che vivono con noi questo minuto fra mille milioni di vite.
    Chi è capace di provare dolore, deve essere preso in considerazione nella nostra morale.
    Tutti gli esseri tremano davanti alla violenza, tutti amano la vita, tutti temono la morte.
    Chi accetta il male passivamente è responsabile come chi lo commette:
    Sabato 15 Giugno, tutti in piazza a Firenze!!!
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    PROMOTORI EVENTO

    - Laverabestia.org
    - Associazione No Cage
    - LIDA Firenze Onlus

    ASSOCIAZIONI ADERENTI

    - Animal Empathy/Green Riot
    - Animal Freedom
    - Animalisti FVG
    - Antispecisti Pratesi
    - APDA (Associazione per i Diritti degli Animali - Piemonte)
    - A.R.A. Onlus - Amiata Randagia Antispecista
    - AVAPA Onlus - Association Valdotaine pour la Protection des Animaux - Valle d'Aosta
    - CEDA - Comitato Europeo Difesa Animali
    - GAT - Gruppo Antispecista Toscana
    - Ippoasi
    - Lamento Rumeno
    - Movimento UNA (Uomo Natura Animali)
    - Movimento Vegetariano NO Alla Caccia
    - Oltre la Specie
    - ProBios
    - Progetto Vivere Vegan
    - Vallevegan
    -Vegetaliana
    - Venus in fur

    National demonstration against slaughterhouses

    On Saturday 15th June 2013 in Florence and in many cities all over the world (just to cite a few: Istanbul, Boston, Montreal, Paris) there will be public demonstrations to mark the occasion of the International Day Against Slaughterhouses. Italy participates in the event by organizing a national march with a maxi video showing films representing daily scenes in slaughterhouses with the aim to raise public awareness about the horrible conditions animals are held in at these facilities.
    We live in a society where the value of a life is shown on a label with a price. Life has no price; it cannot be valued with a price per kilo! We’re all earthlings, we’re all animals. Discrimination (from Greek ‘to divide’) creates mental and physical barriers and is responsible for the difficulty in opening our eyes to see the injustices man is inflicting upon other beings as in the past has occurred through racism and sexism.
    The organizers repudiate the logic of exploitation of every living and sentient being. They maintain that a discriminating ‘justice’ is unacceptable and incoherent and refuse every form of fascism or totalitarianism wherever it comes towards human and non-human animals. They promote action based on information and non-violence. Information is everyone’sright and is the only instrument that promotes conscientious choices.
    The organizing committee invites participants to respect these principles.
    Living vegan means living in respect to all sentient beings, developing empathy and it does not force any kind of renunciations. Living vegan means building every day a better world where information, health and well being are affordable for everyone.
    Those who are able to feel pain must be taken in consideration by the common moral laws. All beings tremble in front of violence, each one loves life and is afraid to die.
    Those people who accept evil are passively responsible as much as those who directly commit it.
    Saturday 15the June, we want to see you demonstrating with us in the streets of Florence!
    ORGANIZERS:
    Laverabestia.org - Associazione No Cage - LIDA Firenze Onlus
    PARTICIPATING ASSOCIATIONS:
    Animal Empathy/Green Riot - Animal Freedom - Animalisti FVG - Antispecisti Pratesi - APDA (Associazione per i Diritti degli Animali) - AVAPA Onlus - Association Valdotaine pour la Protection des Animaux - Valle d'Aosta - CEDA - Comitato Europeo Difesa Animali - GAT - Gruppo Antispecista Toscana - Ippoasi - Lamento Rumeno - Movimento UNA (Uomo Natura Animali) - Movimento Vegetariano NO Alla Caccia - Oltre la Specie - ProBios - Progetto Vivere Vegan - Vallevegan -Vegetaliana- Venus in fur



    ATTENZIONE - INFORMAZIONI PER PULLMAN IN PARTENZA PER FIRENZE: CHIAMATE FABIO SERROZZI: 3931839574

    Saranno organizzate serate Benefit per il corteo :

    PRATO : https://www.facebook.com/events/368282693281880/?ref=22

    SPILAMBERTO (Modena) : https://www.facebook.com/events/536850283028329/?ref=3

mercoledì 22 maggio 2013

ANTISPECISMO IN DISCUSSIONE: SABATO 1 GIUGNO IN OCCASIONE DEL CONGRESSO NAZIONALE LAV

Sabato 1 Giugno 2013 

in occasione del congresso nazionale LAV

presso Auditorium di Roma di via Rieti 13
ore 11 – 13 e 14 – 16
Workshop
 “Antispecismo debole? Gli antispecismi in discussione”

Oggi più che mai è necessario porre in discussione il nostro rapporto con gli animali. L’atteggiamento di prevaricazione istituzionalizzata, dell’umano nei confronti di tutto il vivente animale, pone problemi di ordine morale, politico, giuridico e religioso. Lo “specismo”, il termine che indica questa ideologia/pregiudizio che nobilita il passaggio da una presunta superiorità dell’umano, verso la normalizzazione di un continuo sterminio degli animali, deve essere discusso approfonditamente ricercando valide alternative per nuovi modelli di vita. Per questo dal 1975 in poi, con la pubblicazione di AnimalLiberation di Peter Singer, in filosofia – e non solo – si comincia a parlare di “antispecismo”: una lotta intellettuale, politica e culturale, per una giustizia che non si risolva entro i confini della sola specie Homo Sapiens. Come ha testimoniato la discussione avvenuta recentemente in Italia, a partire dalla pubblicazione dell’articolo “Terzo Antispecismo” (marzo 2012) sul celebre sito Minima &Moralia, il dibattito su questi argomenti, lungi dall’essere instradato su un unico binario, è fervido e in continuo sviluppo: diversi paradigmi di antispecismo si contrappongono, si completano e si alternano. Ma cosa vuol dire, oggi, essere antispecisti? E quali sono le basi di questo movimento che nasce in filosofia ma che mira, con i suoi argomenti, a ridisegnare lo spazio che gli animali, umani e non, ricoprono su questo pianeta?
Il workshop“Antispecismo debole? Gli antispecismi in discussione”, a partire dal contributo di tre giovani filosofi e una giurista che hanno partecipato al crescente dibattito italiano, vuole contribuire a chiarire, attraverso la strada tipicamente filosofica del “negoziato concettuale”, la nozione di “antispecismo” e il ruolo che questa ricopre per qualsiasi progetto di tutela, protezione e liberazione degli animali non umani. Leonardo Caffo (Università degli studi di Torino/Labont), che ha inaugurato il dibattito italiano sul “Terzo Antispecismo” (poi antispecismo debole), difenderà l’idea dell’antispecismo come fenomeno primariamente morale che deve ripartire, a prescindere da indirette implicazioni, dalla sofferenza e dalla morte degli animali; Marco Maurizi (Università degli studi di Bergamo), che ha contrastato da subito l’idea di Caffo, cercherà di ridisegnare l’antispecismo come fenomeno politico di opposizione all’assetto odierno delle società capitaliste; Alma Massaro (Università degli studi di Genova) concentrerà la sua analisi su un fenomeno troppo spesso ignorato dell’antispecismo, ovvero le sue intersezioni con la teologia e la religione; infine, Paola Sobbrio (Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza), dedicherà la sua analisi a forme di antispecismo che possono interagire, modificando e rivoluzionando, l’assetto ordinario del diritto e della giurisprudenza.
Il workshop (che svolgerà in due parti, dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16) è organizzato da LAV con il patrocinio della rivista scientifica Animal Studies: rivista italiana di antispecismo e di Minding Animals Italia. È possibile contribuire con contributi e domande specifiche al dibattito che seguirà, in cui interverranno anche alcuni membri della LAV interloquendo con i relatori.
Per l’occasione verrà inoltre presentato il libro di Leonardo Caffo: Il maiale non fa la rivoluzione: manifesto per un antispecismo debole (Sonda 2013) – in uscita a Maggio 2013
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martedì 21 maggio 2013

MENTE ANIMALE TRIESTE: DOMANI A PARTIRE DALLE ORE 17 AUDITORIUM ALLIANZ

MENTE ANIMALE ARRIVA A TRIESTE 

DOMANI 22 MAGGIO A PARTIRE DALLE ORE 17 PRESSO L'AUDITORIUM ALLIANZ - LARGO UGO IRNERI 1 - TRA GLI OSPITI OLTRE A ROBERTO MARCHESINI, MARGHERITA HACK, SABRINA TONUTTI, ALESSANDRO PARANUZZI, GIANNROSSANO GIANNINI, MASSIMO DEGANUTTI E SERGIO CANELLO.

MENTE ANIMALE RAPPRESENTA UNA GRANDE OCCASIONE PER CONOSCERE L'AFFASCINANTE TEMA DELLA MENTE ANIMALE SPIEGATO DA GRANDI ESPONENTI DI VARIE DISCIPLINE!






Dopo il successo delle edizioni di Verona, Bologna, Pescara Torino e Milano, il ciclo d'incontri Mente Animale ideato da Roberto Marchesini e promosso da SIUA (Scuola di Interazione Uomo-Animale), approda il 22 maggio a Trieste, coinvolgendo un ricco parterre di studiosi, riuniti per affrontare, da una poliedricità di prospettive, l'affascinante tema della mente animale.
L'incontro, che si terrà a partire dalle ore 17,00 nella suggestiva sede dell'auditorium Allianz, mira a condurre i presenti verso un nuovo modo di interpretare il comportamento e il mondo cognitivo animale come svincolato da ogni pregiudizio antropocentrico per essere osservato alla luce delle moderne teorie cognitive. I recenti studi in materia, infatti, sottolineano quanto sia privo di senso definire stupido un animale o fare una classifica delle intelligenze delle altre specie, poiché l'intelligenza, al pari degli altri apparati, risponde a precisi scacchi e dinamiche evolutive e non rappresenta quindi una qualità in grado di definire una superiorità di una specie rispetto ad un'altra. Gli animali, ricorda Roberto Marchesini, non sono macchine, il loro comportamento non può essere interpretato attraverso degli automatismi. I concetti d’istinto e di condizionamento vanno superati perché ogni espressione animale è il frutto di uno stato mentale. Riflettere sulla mente animale, significa avere una nuova chiave di lettura per comprendere il comportamento e poter contare su nuovi modelli applicativi dei processi di apprendimento”.

Oltre all'etologo e studioso di scienze cognitive Roberto Marchesini, saranno presenti al dibattito, Margherita Hack, Astrofisica e divulgatrice scientifica di fama mondiale (in collegamento via Skype); Alessandro Paronuzzi, Veterinario ASS 1 Triestina, Referee Siua in Zooantropologia didattica; Gianrossano Giannini, professore ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare dell’Università di Trieste, animalista e attivista della LEAL-Lega Antivivisezionista-Sezione di Trieste; Massimo Deganutti, Artista postumanista. La sua ricerca è improntata sul rifiuto della concezione dell’Uomo come metro di valutazione del mondo. Ideatore nel 2011 del “Manifesto dell’Arte Post-specie”; Sabrina Tonutti, antropologa e ricercatrice presso l'Università di Udine. E' Fellow dell'Oxford Centre for Animal Ethics, la sua ricerca si concentra sulla relazione uomo-animale e sulle implicazioni epistemologiche insite nella dicotomia natura/cultura in antropologia; Sergio Canello, Medico Veterinario e ricercatore nutrizionista, fondatore e Responsabile del RIS (Ricerca Innovazione Sviluppo) di FORZA10 - SANYpet.


L'evento è patrocinato da Allianz.

 

martedì 14 maggio 2013

20 maggio a Milano, Università Statale: dibattito sulla sperimentazione animale con Fermare Green Hill e i ricercatori prosperimentazione

Segnaliamo l'interessante incontro in programma il 20 maggio presso l'Università Statale di Milano dal titolo: E' giusto sperimentare sugli animali? Dibattito aperto tra gli attivisti di Fermare Green Hill e i ricercatori prosperimentazione



lunedì 13 maggio 2013

MENTE ANIMALE ARRIVA A MILANO - 14 maggio ore 18.30 Palazzo Isimbardi

Per tutti i milanesi, ma non solo, domani si terrà l'incontro Mente Animale! 
Un'occasione da non perdere per saperene di più su questo affascinante tema.

Dopo il successo delle edizioni di Verona, Bologna, Pescara e Torino, il ciclo d’incontri Mente Animale ideato da Roberto Marchesini e promosso da SIUA (Scuola di Interazione Uomo-Animale), approda il 14 maggio a Milano, coinvolgendo un ricco parterre di studiosi, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni animaliste tutti riuniti per affrontare, da una poliedricità di prospettive, l’affascinante tema della mente animale.

L’incontro, che si terrà a partire dalle ore 18,30 nella suggestiva sede di Palazzo Isimbardi, mira a condurre i presenti verso un nuovo modo di interpretare il comportamento e il mondo cognitivo animale come svincolato da ogni pregiudizio antropocentrico per essere osservato alla luce delle moderne teorie cognitive. I recenti studi in materia, infatti, sottolineano quanto sia privo di senso definire stupido un animale o fare una classifica delle intelligenze delle altre specie, poiché l’intelligenza, al pari degli altri apparati, risponde a precisi scacchi e dinamiche evolutive e non rappresenta quindi una qualità in grado di definire una superiorità di una specie rispetto ad un’altra.  Gli animali, ricorda Roberto Marchesini, non sono macchine, il loro comportamento non può essere interpretato attraverso degli automatismi. I concetti d’istinto e di condizionamento vanno superati perché ogni espressione animale è il frutto di uno stato mentale. Riflettere sulla mente animale, significa avere una nuova chiave di lettura per comprendere il comportamento e poter contare su nuovi modelli applicativi dei processi di apprendimento”.

Oltre all’etologo e studioso di scienze cognitive Roberto Marchesini, saranno presenti al dibattito, Matteo Andreozzi, iscritto al XXVI ciclo di Dottorato di Ricerca in Filosofia  presso la Scuola Humanae Litterae dell’Università degli Studi di Milano con un progetto di ricerco sul ruolo del valore intrinseco all’interno dell’etica dell’ambiente contemporanea, sotto la supervisione della prof.ssa Laura Boella. Autore del libro Verso una prospettiva ecocentrica. Ecologia profonda e pensiero a rete(LED, 2011) e di svariati altri saggi e articoli filosofici, è stato in visita presso il Rachel Carson Center della Ludwig-Maximilians-Università di Monaco di Baviera (Germania); Paola Fossati, Ricercatrice in Medicina legale e Legislazione veterinaria Protezione animale e deontologia, Vicepresidente Comitato Etico Tutela degli Animali – Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Milano; Davide Majocchi, attivista antispecista e co-ideatore delle campagne antivivisezioniste “Shac-Italia”, “ChiudereMorini”, “Offensiva all’Uninsubria”, della campagna antipellicce “A.i.p.” e della “Cassa di solidarietà Senza Gabbie”. Attualmente è attivista dell’associazione Oltre la Specie e collabora con la rivista di critica antispecista Liberazioni. Da due decenni presta servizio presso vari canili del milanese. È volontario del Gruppo Lunacorre e collaboratore dell’associazione A.p.a.r. di Gallarate. 

Inoltre interverranno, Massimo Turci, Consigliere Delegato al Benessere Animale, in rappresentanza della Provincia di Milano; Paola D’Amico, Giornalista del Corriere della Sera; Davide Cavalieri, cronista Responsabile di Radio Bau; Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia; Marianna Sala, Responsabile LAV Milano;

L’evento, patrocinato dalla Provincia di Milano, ha ricevuto il partenariato dell’ OIPA e della LAV di Milano.

mercoledì 8 maggio 2013

Emergenza: si cercano ADOZIONI per i 28 maiali salvati nel varesotto!

Abbiamo parlato proprio ieri su SIUA24ore del caso dei maiali trovati in condizioni pietose nel varesotto (Per leggere la notizia clicca qui). Ora si cercano degli adottanti!

E' arrivato un comunicato del Servizio Interprovinciale Tutela Animali riguardante un sequestro preventivo di 28 suini in un'azienda agricola di Morazzone (VA) disposto dal Tribunale di Varese "perché detenuti in condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze".

Ora è URGENTE trovare asilo per questi animali o ne verrà disposto l'abbattimento come suggerito dal veterinario della ASL di Varese presente in loco con una nota del 07.02.2013, alla Procura "per porre fine alle sofferenze dei medesimi".

Vi chiediamo perciò se vi è possibile di aiutarci a trovare persone che se ne possano prendere cura anche se di altre regioni.
 
Il SITA (Servizio Interprovinciale Tutela Animali) ha reso disponibile questo numero - 320 0484962 - per informazioni sulle adozioni.

Fonte: http://bit.ly/11gGoeX

martedì 7 maggio 2013

12/5 - Torino: Banchetto informativo antispecista



antispecismo

Oltre la Specie allestisce un banchetto informativo antispecista a Torino.
Si possono trovare le pubblicazioni "Antispecismo" e "Altri versi", l'opuscolo "Liberazione Animale", l'ultimo numero di Liberazioni- Rivista di critica antispecista-, il libro, appena uscito, “Natura infranta. Dalla domesticazione alla liberazione animale” di Massimo Filippi e volantini in distribuzione.

Oltre la Specie aderisce alla campagna "ATTACCA L'ADESIVO" e saranno disponibili anche gli adesivi.

Lo scopo dell'evento è di incontrarci per confrontarci. Vi aspettiamo.

Per info: torino@oltrelaspecie.org

Evento facebook>>
http://www.oltrelaspecie.org/
https://twitter.com/oltrelaspecie
Per iscriversi alla newsletter,:
https://lists.riseup.net/www/subscribe/mobilitiamoci

venerdì 3 maggio 2013

Campagna Visioni Liberi - I Prossimi Appuntamenti

La campagna VisoniLiberi sta crescendo di visibilità e ci sono molte iniziative in preparazione, ognuna delle quali ha bisogno anche del tuo aiuto e della tua partecipazione. I visoni vogliono la libertà e sta a noi dare il massimo per consegnare alla storia l’allevamento di animali da pelliccia!

Per maggiori informazioni e per vedere il video della nostra investigazione negli allevamenti di visoni in Italia visita il sito: www.visoniliberi.org

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Sabato 4 maggio – ANTEGNATE (BG), Presidio contro un nuovo allevamento di
visoni
Cascina San Rocco – dalle ore 14.00 alle 16.00

Ad Antegnate (BG) continua la lotta contro la costruzione di un nuovo
allevamento di visoni da parte della famiglia Finetti.  Sabato 4 maggio il
comitato locale per il NO all'Allevamento di Visoni ad Antegnate organizza
l'ennesimo presidio davanti al luogo in cui potrebbero sorgere capanni e
gabbie
Il progetto è ancora in attesa di autorizzazioni da parte del Comune, che ha
esplicitamente richiesto alcuni regolari passaggi burocratici che il futuro
allevatore non ha ancora effettuato.

In un recente incontro con il sindaco attivisti del Comitato, di Nemesi
Animale e di UNA Rivolta hanno consegnato 500 firme raccolte in zona e
discusso della situazione riguardo il futuro allevamento, situazione tuttora
in stallo. Sembrano infatti esserci degli intoppi ancora da risolvere.
Il momento di non mollare e far vedere tutta la nostra determinazione è
questo! Non mancare!

Se vuoi scrivere al Comune e far sentire la tua voce fallo da qui:
http://www.visoniliberi.org/allevamento-di-visoni-ad-antegnate

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Domenica 19 maggio – CREMA, Presidio per l’abolizione allevamenti di animali
da pelliccia
Piazza del Duomo - Dalle 15.30 alle 18.30

Nella provincia di Cremona, a pochi chilometri dal centro di Crema, sono
presenti ben 2 allevamenti di visoni. Nelle gabbie di questi lager sono
prigionieri più di 20.000 animali, che verranno uccisi in camere a gas e
scuoiati per farne pellicce. Ma ben pochi lo sanno.

Domenica 19 organizzeremo un presidio scenografico e informativo sugli
allevamenti di visoni nell’affollato centro cittadino.
Aiutaci a fare informazione sulla condizione degli animali in questa società.
Aiutaci a far conoscere i luoghi dello sfruttamento e a dare voce a chi è
prigioniero delle gabbie.

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Sabato 25 e Domenica 26 maggio
GIORNATE NAZIONALI IN SUPPORTO ALLA CAMPAGNA VISONI LIBERI

Dopo aver mostrato cosa nascondono gli allevamenti di visoni, ora abbiamo
veramente bisogno di tutte le persone che come noi sentono impellente la
necessità di porre fine per sempre alla reclusione e alla morte di questi
animali.

SABATO 25 e DOMENICA 26 MAGGIO sono previste due giornate di Tavoli
Informativi e Raccolta Firme per la petizione che chiede ai ministeri
competenti della Salute e delle Politiche Agricole di adoperarsi in tal senso,
e vietare così una pratica crudele e inaccettabile.
UNISCITI a noi.

Ecco come procedere:

1) Per allestire un tavolo informativo è necessario richiedere
l’autorizzazione per l’utilizzo di suolo pubblico.
Rivolgetevi per informazioni sin da ora al Comune della vostra città, poiché
per la concessione talvolta necessita qualche settimana.
Scegliete di allestire il vostro Tavolo in una zona di notevole passaggio
pedonale (piazza, centro storico…) così da poter sensibilizzare il maggior
numero di persone.

2) SCARICATE la PETIZIONE da qui –> http://bit.ly/ZXukYv .
Leggetela attentamente così da non avere dubbi di fronte ad eventuali domande.
Sul sito www.visoniliberi.org potete inoltre trovare moltissime informazioni
utili per essere ben argomentati.
Una corretta informazione è la base di un buon attivismo in difesa degli
animali.
Chiedete a coloro che firmeranno la petizione di scrivere in modo leggibile
con penne di colore blu o nero.

3) VISIONATE e SCARICATE il VOLANTINO da distribuire a questo indirizzo  –>
http://bit.ly/10lVzvP.
Potete chiederne copie gratuite alla mail: materiale@nemesianimale.net

4) Visiona il DOSSIER sugli allevamenti a questo link ->
http://bit.ly/dossiervisoni.
Chiedicene copie scrivendo a: materiale@nemesianimale.net

CONTATTATECI per comunicarci la vostra adesione alle giornate o per qualunque
altro chiarimento.
Mail: info@visoniliberi.org
Tel: 342 050 9174

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NEMESI ANIMALE - Per la liberazione di ogni essere vivente
Web: www.nemesianimale.net
Mail: info@nemesianimale.net
Tel: 342-0509174
Fb: http://facebook.com/AttivismoNemesiAnimale