mercoledì 22 maggio 2013

ANTISPECISMO IN DISCUSSIONE: SABATO 1 GIUGNO IN OCCASIONE DEL CONGRESSO NAZIONALE LAV

Sabato 1 Giugno 2013 

in occasione del congresso nazionale LAV

presso Auditorium di Roma di via Rieti 13
ore 11 – 13 e 14 – 16
Workshop
 “Antispecismo debole? Gli antispecismi in discussione”

Oggi più che mai è necessario porre in discussione il nostro rapporto con gli animali. L’atteggiamento di prevaricazione istituzionalizzata, dell’umano nei confronti di tutto il vivente animale, pone problemi di ordine morale, politico, giuridico e religioso. Lo “specismo”, il termine che indica questa ideologia/pregiudizio che nobilita il passaggio da una presunta superiorità dell’umano, verso la normalizzazione di un continuo sterminio degli animali, deve essere discusso approfonditamente ricercando valide alternative per nuovi modelli di vita. Per questo dal 1975 in poi, con la pubblicazione di AnimalLiberation di Peter Singer, in filosofia – e non solo – si comincia a parlare di “antispecismo”: una lotta intellettuale, politica e culturale, per una giustizia che non si risolva entro i confini della sola specie Homo Sapiens. Come ha testimoniato la discussione avvenuta recentemente in Italia, a partire dalla pubblicazione dell’articolo “Terzo Antispecismo” (marzo 2012) sul celebre sito Minima &Moralia, il dibattito su questi argomenti, lungi dall’essere instradato su un unico binario, è fervido e in continuo sviluppo: diversi paradigmi di antispecismo si contrappongono, si completano e si alternano. Ma cosa vuol dire, oggi, essere antispecisti? E quali sono le basi di questo movimento che nasce in filosofia ma che mira, con i suoi argomenti, a ridisegnare lo spazio che gli animali, umani e non, ricoprono su questo pianeta?
Il workshop“Antispecismo debole? Gli antispecismi in discussione”, a partire dal contributo di tre giovani filosofi e una giurista che hanno partecipato al crescente dibattito italiano, vuole contribuire a chiarire, attraverso la strada tipicamente filosofica del “negoziato concettuale”, la nozione di “antispecismo” e il ruolo che questa ricopre per qualsiasi progetto di tutela, protezione e liberazione degli animali non umani. Leonardo Caffo (Università degli studi di Torino/Labont), che ha inaugurato il dibattito italiano sul “Terzo Antispecismo” (poi antispecismo debole), difenderà l’idea dell’antispecismo come fenomeno primariamente morale che deve ripartire, a prescindere da indirette implicazioni, dalla sofferenza e dalla morte degli animali; Marco Maurizi (Università degli studi di Bergamo), che ha contrastato da subito l’idea di Caffo, cercherà di ridisegnare l’antispecismo come fenomeno politico di opposizione all’assetto odierno delle società capitaliste; Alma Massaro (Università degli studi di Genova) concentrerà la sua analisi su un fenomeno troppo spesso ignorato dell’antispecismo, ovvero le sue intersezioni con la teologia e la religione; infine, Paola Sobbrio (Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza), dedicherà la sua analisi a forme di antispecismo che possono interagire, modificando e rivoluzionando, l’assetto ordinario del diritto e della giurisprudenza.
Il workshop (che svolgerà in due parti, dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16) è organizzato da LAV con il patrocinio della rivista scientifica Animal Studies: rivista italiana di antispecismo e di Minding Animals Italia. È possibile contribuire con contributi e domande specifiche al dibattito che seguirà, in cui interverranno anche alcuni membri della LAV interloquendo con i relatori.
Per l’occasione verrà inoltre presentato il libro di Leonardo Caffo: Il maiale non fa la rivoluzione: manifesto per un antispecismo debole (Sonda 2013) – in uscita a Maggio 2013
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